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Luc de Clapiers de Vauvenargues

Aforismi, frasi celebri e citazioni di Luc de Clapiers de Vauvenargues

Luc de Clapiers de Vauvenargues
Scrittore, saggista e moralista francese
L'ingratitudine più odiosa, ma più antica e più comune di tutte, è quella dei figli verso i loro genitori.
Chi disprezza l'uomo non è mai un grand'uomo.
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
Per chi occupa alte cariche è più utile sapersi servire di persone capaci che non esserlo egli stesso.
Sappiamo più cose inutili di quante ne ignoriamo necessarie.
L'orgoglio è il conforto dei deboli.
I deboli voglio talvolta essere creduti cattivi; ma i cattivi ci tengono a passare per buoni.
E' difficile stimare qualcuno come vorrebbe esserlo.
La generosità è più larga di aiuti che di consigli.
Poche massime sono vere sotto ogni aspetto.
Molti uomini vivono felici senza saperlo.
Per quanto amore si porti ai nostri amici o ai nostri congiunti, non accade mai che la loro felicità basti a fare la nostra.
I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
Tutti gli uomini nascono sinceri e muoiono bugiardi.
Qualunque servigio si renda agli uomini non si fa mai loro tutto il bene che credono di meritare.
Un po' di cultura e molta memoria, congiunte a una certa arditezza nelle opinioni e nell'andar contro ai pregiudizi, danno le apparenze di una grande intelligenza.
Quando un'innovazione è troppo difficile da introdurre è segno che non è punto necessaria.
Non ci vuole molta abilità a ingannare il prossimo.
Chi è intimamente convinto di qualche grande verità, e la sente vivamente, non deve temere di dirla anche se altri l'abbia già detta. Ogni idea è nuova, quando l'autore l'esprima in maniera affatto personale.
Di nessuna cosa giudichiamo in modo così diverso dagli altri come di noi stessi.
La chiarezza adorna i pensieri profondi.
Gli uomini sembrano nati per ingannare, e per esserlo.
Di solito rimproveriamo i disgraziati per dispensarci dal compiangerli.
Gli sciocchi non capiscono le persone intelligenti.
Noi ambiremmo meno alla stima degli uomini se fossimo più sicuri d'esserne degni.
Nessuno vuole essere compianto per i suoi errori.
Coloro che disprezzano l'uomo non sono grandi uomini.
Il difficile non è essere intelligenti, ma sembrarlo.